Specialistica

Dermatologia veterinaria

La visita dermatologica serve a valutare i problemi della pelle e del mantello pilifero.

Le problematiche dermatologiche possono manifestarsi con aspetti simili ma sono attribuibili a cause diverse, ad esempio parassitarie, allergiche, infettive, micotiche, neoplastiche o autoimmunitarie.

L’obiettivo dei nostri dermatologi è:

  • risolvere disturbi comuni quali:
    arrossamenti,
    prurito,
    perdita di pelo,
    – comparsa di lesioni nodulari o crostose-ulcerative;
  • riconoscere e trattare malattie più rare della pelle migliorando la qualità di vita del pet.

Come fissare un appuntamento

Prenotare una visita dermatologica è semplice:

prurito cane dermatologia veterinaria torino

Gestione delle emergenze

In caso di:

  • orticaria improvvisa,
  • otite esterna e prurito,
  • dermatiti acute pruriginose o segni di autotraumatismo,
  • ustioni,
  • reazione allergica a farmaco

contattare il pronto soccorso in modo da capire come gestire la situazione in base al problema.

Patologie dermatologiche del cane e del gatto

I nostri amici animali sono sempre più soggetti a malattie cutanee. Fra le patologie dermatologiche più frequenti ricordiamo:

  • parassitosi (pulci, acari della rogna, zecche, trombicule);
  • dermatiti allergiche da cause alimentari o ambientali (dermatite atopica);
  • alopecia (cause genetiche, ormonali, metaboliche);
  • seborrea secca (adenite sebacea);
  • seborrea oleosa (dermatite da malassezia);
  • infezioni batteriche della pelle (piodermite);
  • infezioni da funghi (micosi con possibile trasmissibilità all’uomo do altri animali);
  • neoplasie cutanee (ad es: istiocitoma, mastocitoma, melanomi, carcinoma squamoso);
  • malattie autoimmuni (Lupus cutaneo e Pemfigo foliaceo).

La prima visita dermatologica

La prima visita dermatologica inizia sempre con la raccolta accurata della storia clinica del paziente (anamnesi), durante questo colloquio inziale sono raccolte le informazioni utili riguardanti il tipo di problema insorto e la storia clinica del paziente. Molto importanti sono le notizie riguardanti lo stile di vita dell’animale, eventuali esami precedentemente svolti e terapie effettuate.

La fase successiva comprende la visita vera e propria e consiste nell’esame obiettivo generale e particolare di tutta la cute, durante il quale si procede a campionare le zone patologiche con metodiche differenti a seconda del caso:

  • raschiato cutaneo (per evidenziare infestazioni da acari);
  • esame con lampada di wood (per evidenziare eventuali micosi);
  • esame microscopico del pelo (può evidenziare infezioni micotiche, anomalie della muta, acari della rogna rossa, displasie follicolari ecc.);
  • citologia cutanea e del condotto uditivo esterno (per valutare la presenza di infiammazioni, infezioni o di lesioni neoplastiche);
  • esame per spazzolamento (permette di raccogliere direttamente materiale dal mantello pilifero per la diagnosi di micosi o per la valutazione di ectoparassiti);
  • dermoscopia (utilizzata per meglio osservare la cute e le sue lesioni, è particolarmente utile in caso di alopecia).

Tutte queste metodiche (comprese nel costo della visita) non richiedono sedazione. I risultati vengono forniti in modo estemporaneo e, in molti casi, permettono di giungere ad una diagnosi e impostare la terapia adeguata.

Se il caso clinico lo richiede, possono essere svolti ulteriori esami quali ad esempio colture batteriologiche/ micologiche, esami del sangue, biopsia cutanea, test allergologici. In questi casi verranno concordate tempistiche, modalità di esecuzione, costi ecc.

Una corretta diagnosi è fondamentale per impostare la terapia corretta, soprattutto in caso di malattie croniche. Il cliente e il suo pet saranno seguiti passo a passo dallo specialista per capire come dare rapido sollievo e come gestire la situazione nel tempo.

Come prepararsi alla visita dermatologica:

Allergologia veterinaria

Ramo della dermatologia veterinaria che indaga le cause delle allergie ambientali e alimentari.

Per impostare una terapia personalizzata vengono effettuati test di intradermoreazione (skin test) e/o prelievo di sangue per esami specifici eseguiti dal nostro laboratorio (l’unico laboratorio italiano autorizzato Heska per l’esecuzione dei test in vitro allergologici).

Genetica in dermatologia

La visita per la valutazione delle malattie ereditarie permette di personalizzare sul singolo animale la diagnosi e la prevenzione delle malattie, tutto ciò la rende molto utile per i cuccioli e prima degli accoppiamenti.

Ulteriori indagini dermatologiche per cane e gatto

Metodica diagnostica che utilizza piccoli punch da biopsia (da 4 a 6 mm di diametro) per prelevare piccoli campioni di pelle da analizzare con esame istologico.

Nella maggior parte dei casi è sufficiente una semplice anestesia locale. Se si tratta di eseguire i campionamenti in aree particolari (labbra, naso, ano, orecchie, dita e zona periugueale) si rende necessaria una sedazione o un ‘anestesia.

L’esame dermatopatologico che viene poi allestito nel nostro laboratorio interno è esaminato e refertato dalla Dott.ssa Antonella Vercelli in 5-7 giorni lavorativi.

Questa tecnica è rapida ed indolore e consente capire come gestire al meglio con i trattamenti locali (shampoo, spray, idratanti) le malattie allergiche o le forme di seborrea della cute.

L’esame permette di valutare la salute della pelle misurandone lo stato di idratazione del collante dei corneociti.

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L’indagine per il riconoscimento dei parassiti viene effettuata grazie a diverse metodiche: raschiato cutaneo, esame tricoscopico e scotch test.

La lettura al microscopio avviene durante la visita così da avere una risposta immediata.

Metodica di indagine parassitologica svolta mediante prelievo di sangue per le forme di rogna sarcoptica occulte o di difficile diagnosi.

Il test eseguito sul siero del paziente permette di identificare gli anticorpi circolanti (IgG) dopo 4 settimane dall’avvenuta infestazione.

Metodica indolore e veloce per la valutazione del pH cutaneo. Questo esame serve per controllare lo stato di salute della cute e adeguare le terapie topiche durante le malattie dermatologiche.

Trattamenti dermatologici veterinari

Trattamento a bassa frequenza (MLT LASER) utile in caso di lesioni dermatologiche per promuoverne la guarigione e ridurre il dolore.

Le sedute sono rapide, indolori e possono dare sollievo in tempi brevi.

Per garantire una corretta guarigione potrebbe essere necessario un percorso terapeutico di più incontri a seconda delle necessità.

Previa visita dermatologica.

Sistema di biomodulazione con luce Led che, sfruttando l’energia luminosa fluorescente, promuove la rigenerazione cutanea, svolgendo effetto antimicrobico.

Il suo utilizzo per la cura delle lesioni infette ha molto successo e consente di ridurre i tempi del trattamento antibiotico sistemico.

Previa visita dermatologica.

Tecnica di chirurgia non invasiva all’avanguardia che, grazie al congelamento rapido, è utile per il trattamento di lesioni cutanee superficiali di natura benigna e pre-maligna.

Il suo utilizzo, spesso, non richiede anestesia generale ma solo locale e, per la rimozione di piccole lesioni, possono essere sufficienti 1 o 2 sedute.

La guarigione post trattamento è molto rapida e senza esiti cicatriziali.

Previa visita dermatologica.

Si eseguono interventi chirurgici (in anestesia generale) per la rimozione di noduli neoplastici, cistici o infiammatori.

In relazione al problema viene proposta la soluzione più accurata. Le tecniche eseguite, infatti, sono diverse e sfruttano le strumentazioni più avanzate (bisturi al plasma, laser).

Previa visita dermatologica/anestesiologica.

FAQ

L’acaro della rogna demodettica (rogna rossa) non può infestare l’uomo. Invece, l’acaro delle Rogna sarcoptica è responsabile di intenso prurito nel cane e, se l’animale ha un ‘infestazione parassitaria grave ed è frequentemente venuto in contatto con la pelle del proprietario, si possono verificare delle lesioni papulari molto pruriginose nell’uomo. Trattando l’animale affetto ed i suoi coabitanti si risolve rapidamente il problema. Se invece la persona ha malattie pregresse del sistema immunitario o è un paziente oncologico in terapia, si consiglia di effettuare una visita di controllo con il proprio medico curante segnalando il problema del proprio animale.
Si, è una malattia facilmente trasmissibile ad altri animali ed anche alle persone (soprattutto se in stato di immunodepressione oppure se si tratta di bambini e anziani). Risulta necessario seguire scrupolosamente le indicazioni del veterinario per la gestione degli spazi e della disinfezione dell’ambiente e dei controlli per verificare di avere debellato l’infezione.
La cute dell’animale possiede dei lipidi che mantengono un corretto equilibrio della cute e del mantello, vanno sempre usati shampoo dedicati alla specie da trattare e con il giusto PH. Sulla frequenza del bagno non esiste una regola fissa, ad esempio i cani con problemi dermatologici possono richiedere anche una detersione settimanale con shampoo specifici. Anche un animale con cute normale può essere lavato con cadenza mensile o bimestrale con shampoo idratanti e non aggressivi.
La prima cosa da fare è rivolgersi al veterinario per valutare se i segni clinici che ha l’animale possono essere compatibili con una reazione avversa al cibo (rossore, prurito non stagionale, disturbi gastroenterici). Il secondo passo è impostare una dieta ad eliminazione adatta al soggetto, seguita dalla provocazione alimentare per identificare l’alimento che scatena la reazione. Esistono dei test su sangue, ma la loro accuratezza non è elevata, quindi sono utilizzati prevalentemente nella progressiva reintroduzione di alimenti dopo avere effettuato la dieta ad eliminazione.
Stimoli parassitari, alimentari o ambientali. Le allergie ambientali sono sempre più frequenti e sono rappresentate da allergeni quali pollini di alberi, erbacee o graminacee, acari della polvere e delle derrate alimentari Una corretta valutazione allergologica permette una terapia personalizzata.
Il paziente allergico ha una anomala risposta del sistema immunitario (spesso frutto di un difetto genetico/di razza) associato ad anomalie importanti della barriera cutanea. Esattamene come un cane cardiopatico o diabetico, lo status di paziente allergico rimane tale durante l’esistenza, ma con una corretta gestione a lungo termine si può garantire all’animale un’ottima qualità di vita.
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