Istologia

Laboratorio Analisi
Servizio per i veterinari

L’istologia è quel ramo della biologia che si occupa di studiare, dal punto di vista morfologico e strutturale, i tessuti che costituiscono un organismo (animale o vegetale).

In particolare, in ambito veterinario l’esame istopatologico viene eseguito su porzioni tessuto (epiteliale, connettivo, muscolare, nervoso, etc.) prelevati dal paziente tramite biopsia (con anestesia locale o generale a seconda dell’area).

Il suo ruolo diagnostico è molto importante: i campioni di tessuto vengono letti al microscopio per evidenziare le alterazioni cellulari e tessutali, segno inconfutabile della presenza di malattie (oncologiche, infiammatorie, infettive, etc.).

Questo esame risulta, pertanto, indispensabile ogni qual volta il medico veterinaria necessiti di raggiungere o confermare un sospetto diagnostico: l’esame istologico ha quasi sempre “l’ultima parola”. Per fare un semplice esempio: l’istologico può confermare o escludere un sospetto di neoplasia (già sospettato o indagato con alte metodiche, es. Tc) ed inoltre è capace di indentificarne il tipo e la stadiazione.

Come contattare il laboratorio

Se sei un veterinario e hai bisogno di parlare col laboratorio analisi, ecco come puoi farlo:

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Quando richiedere l’esame istologico

L’esame istopatologico può essere richiesto esclusivamente dal medico veterinario. La caratteristica di questo esame, ovvero quello di essere considerato un “gold standard” per giungere ad una esatta diagnosi, lo rende indispensabile in certe situazioni o anche “non necessario” in altre e per questo è importante affidarsi all’esperienza di un veterinario per capire se è la strada giusta.

Certamente l’istologia è di grande utilità nella diagnosi/esclusione di malattia oncologica, stadiazione e tipizzazione del tumore o sospetto tale.
A questo proposito, tutte le volte che compaiono “neoformazioni” visibili e palpabili sui nostri animali è opportuno che il proprietario ne parli col proprio veterinario affinché venga valutata l’ipotesi di richiesta per un esame istopatologico. Di solito questo è successivo ad un più semplice esame citologico (>link a citologia) che non prevede anestesia del paziente (anche solo locale) ed è certamente meno invasivo.

Istruzioni per il campione bioptico

Come eseguire la biopsia per esame istologico

COSA PRELEVARE:

  • il prelievo dovrebbe essere sempre eseguito su lesioni primarie intatte (es. papule, pustole)
  • campionare anche zone sane o con lesioni in regressione per valutare meglio l’andamento
  • almeno 3mm di tessuto, i noduli possono essere asportati in toto.

COME PRELEVARE LA PORZIONE DI TESSUTO NEL MODO CORRETTO:

  • utilizzare il kit chirurgico appropriato (aghi da biopsia sterili e portaaghi, lama da bisturi e portalama, forbice e pinza atraumatica, qualche Klemer, garze sterili, filo da sutura, guanti, flaconi con formalina tamponata al 4%);
  • eseguire la tricotomia a forbice per non alterare le lesioni, senza disinfettare la cute (disinfezione solo dopo la sutura);
  • l’asportazione del tessuto può essere fatta con:
    biopsie escissionali (lama da bisturi, a fetta di melone): da preferirsi su ulcere, aree con cambiamenti di colore della cute, cuscinetti e tartufo
    ago da biopsia (biopsy punch da almeno 4mm di diametro, si consiglia 6-8mm): ottimo per lesioni primarie tipo pustole;
  • appoggiare il tessuto delicatamente su garza o carta bibula per asportare il sangue in eccesso prima di fissarlo.

Come conservare il campione bioptico

Per la maggior parte degli esami istologici è indispensabile fissare il tessuto con formalina al 4% tamponata (in rapporto 1:10 rispetto alla grandezza della biopsia inviata).

Utilizzare barattoli appositamente studiati e idonei al trasporto di formalina (se non li hai richiedili al laboratorio). Un contenitore errato può compromettere il campione, rendendolo così inutilizzabile.

ACCORTEZZE IMPORTANTI:

  • assicurarsi che il tappo del barattolo di formalina sia ben avvitato
  • inserire il contenitore nella sua bustina di plastica e chiuderla bene.

QUANDO NON USARE LA FORMALINA:

  • per immunoistochimica e microscopia elettronica potrebbero essere necessarie soluzioni di trasporto particolari (confrontati col laboratorio prima di eseguire il prelievo);
  • per esami colturali batterici e/o micologici porre il campione in soluzione fisiologica sterile.

TEMPISTICA:
Una volta prelevato il campione bioptico va immediatamente posto in formalina (salvo i casi indicati).

In questa situazione non esiste una tempistica di invio al laboratorio perché il pezzo si conserverà perfettamente in formalina per diverso tempo a temperatura ambiente.

Tuttavia, vanno rispettati i rapporti tra pezzo bioptico e formalina altrimenti si rischia la degenerazione del tessuto prelevato.

Scarica e compila il modulo istologia

Il documento funziona come scheda di accompagnamento ed è una parte importante dell’esame.

Cosa deve contenere (oltre ai dati del mittente):

  • segnalamento
  • segni clinici e sintomi
  • durata, distribuzione e localizzazione delle lesioni
  • diagnosi differenziale (lista non superiore a 3)
  • eventuali esami complementari eseguiti

Modulo istologia

Clicca per scaricare il modulo

Allegare il modulo alla biopsia, assicurandosi che non sia a contatto con il barattolo (metterlo nello stesso pacco ma non all’interno della busta del campione).

  • il modulo deve essere compilato dal veterinario richiedente e consegnato insieme al campione;
  • un modulo di accompagnamento per ogni paziente;
  • inserire il vostro nominativo (primo invio) o codice cliente (se già cliente);
  • per il primo invio è necessario il timbro della Vs ditta con dati, indirizzo, reperibilità e partita iva (riceverete successivamente il vs codice).
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    Come consegnare/spedire il tuo campione bioptico

    I campioni per esame istologico vanno trasportati a temperatura ambiente, non è richiesta refrigerazione di alcun tipo. Accertarsi sempre bene di aver avvitato correttamente il tappo ed aver utilizzato barattoli idonei e non di vetro.

    La consegna

    Dal lunedì al sabato, 8.30-18.30

    I campioni vanno consegnati direttamente al personale del Laboratorio Analisi: Corso Traiano 99 - 1° piano - Torino

    I campioni pervenuti dopo le 17:00 (lun-ven) e dopo le 14:00 (il sabato) verranno processati il mattino del giorno lavorativo seguente (rispettando l’ordine di arrivo).

    Non si risponde di eventuali disguidi per i campioni lasciati in luoghi diversi dalle sedi qui indicate (compresa la segreteria). È tassativamente vietato lasciare campioni in altre zone o in frigoriferi sparsi all’interno della clinica.

    La spedizione

    È possibile inviare i contenitori per richiedere esame istologico avendo la cortezza di confezionare un pacchetto adeguato. Questo deve evitare lo schiacciamento del barattolo o comunque la fuoriuscita di liquido.

    La spedizione può essere effettuata tramite posta o corriere. I nostri corriere.

    TRAMITE POSTA:

    All’indirizzo
    LABORATORIO ANALISI
    Clinica Veterinaria “Città di Torino”
    Corso Traiano 99 – 1° piano – Torino

    TRAMITE CORRIERI CONVENZIONATI:

    Prenotazioni: www.sda.it. Specificare al momento della chiamata o prenotazione:

    • indirizzo esatto
    • abbonamento n° 49334 in Porto Assegnato (NON NECESSITA DI LETTERA DI VETTURA)
    • codice cliente: n° 69778

    Costo € 8,00

    Prenotazione: www.gls-italy.com. Specificare al momento della chiamata o prenotazione:
    • indirizzo esatto
    • abbonamento n° TY1645 in Porto Assegnato
    • codice cliente: n° 35343
    Costo € 10,00

    FAQ

    Solo ed esclusivamente barattoli appositi e idonei al trasporto in formalina. Volendo, questi sono acquistabili direttamente presso il laboratorio analisi. L’utilizzo di “altri” non idonei (per composizione o dimensioni) può compromettere il campione: non improvvisare utilizzando contenitori che sembrano resistenti (es. barattoli in vetro, provette in plastica, contenitori con tappo a vite, eppendorf), non forzare campioni in contenitori piccoli.
    Prima di procedere ad una biopsia e quindi a un esame istologico è sempre bene organizzarsi per tempo. Non è un esame in cui bisogna improvvisarsi! In caso di prelievo casuale e inaspettato è possibile tenere il campione in alcol assoluto e trasferirlo al più presto in formalina. Usare comunque barattoli puliti e in plastica.
    Il referto in genere è pronto in 7-10 giorni. Si tratta comunque di tempistiche indicative in relazione anche a diversi fattori tra cui: spessore del pezzo, durezza (calcifico o meno), corretta fissazione in formalina, varie ed eventuali motivazioni tecniche.
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