Specialistica
Animali esotici
Gli animali esotici da compagnia richiedono una figura specializzata ed esperta per poter essere seguiti in tutte le loro particolarità.
Conigli, criceti, cincillà, furetti, cavie, ricci, tartarughe, camaleonti, pappagalli, canarini, pesci, …: si parla di “pet non convenzionali” (NAC) e, anche se la loro presenza nelle nostre case è sempre più comune, le loro necessità sono molto diverse da quelle dei classici animali da compagnia.
Tutto questo per noi non vuol dire solo trattare malattie caratteristiche delle diverse specie ma guardare al benessere animale a 360°: studio del giusto habitat, attenzione all’alimentazione, controlli e protocolli di prevenzione e, quando serve, piccoli interventi chirurgici.
È importante farsi affiancare fin da subito da un medico specializzato in animali esotici per poterli accudire al meglio, secondo le loro esigenze naturali. La scorretta gestione (malpractice) di questi animali troppo spesso porta a conseguenze serie per la loro salute.


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Come fissare un appuntamento
Ecco come puoi fissare una visita per il tuo animale esotico:
- Segreteria: dal lunedì al sabato, dalle 9:00 alle 19:00 (festivi esclusi).
- Indicare un recapito telefonico per poter essere ricontattati.
- Specificare se è una prima visita o un controllo e l'eventuale problema.
- Indicare la specie (e quando possibile la sottospecie) del paziente
Veterinari esotici presenti in clinica
Gestione delle emergenze
Gli animali esotici necessitano di cure particolari e, per questo, consigliamo di chiamare il nostro numero di emergenze prima di recarsi in clinica, in modo da verificare la presenza della specialista.
Il veterinario di pronto soccorso gestirà il vostro caso indicandovi come accedere alla clinica o reindirizzandovi da un altro collega specializzato di turno, così da far rientrare l’emergenza nel minor tempo possibile.
Un’emergenza sanitaria può non essere facile da riconoscere ed ogni specie può avere sintomi differenti. In linea generale, un’emergenza può manifestarsi con uno o più dei seguenti sintomi:
- poca risposta agli stimoli
- difficoltà respiratorie
- emorragie
- fratture
- tremori/convulsioni
- difficoltà o impossibilità di urinare o defecare
- disturbi gastro-enterici prolungati.
È importante non cercare di autogestire il caso con modalità/farmaci adatti ad altre specie, rinnoviamo l’invito a scrivere alla nostra specialista.
Come funziona
- LA PRIMA VISITA con il medico specialista per pet non convenzionali è fondamentale: oltre alla visita clinica vera e propria, il veterinario ha cura di spiegare la corretta gestione domestica in base alla specie. Per questi animali, infatti, la malpractice è potenzialmente fatale.
- Si consigliano CONTROLLI PERIODICI con almeno una visita all’anno per tutte le specie (a prescindere dal protocollo vaccinale). La parola d’ordine è monitoraggio: la maggior parte di questi animali sono prede, questa loro natura li spinge a nascondere i sintomi di malessere il più possibile per evitare di mostrare debolezza ai predatori. In questi animali i sintomi diventano evidenti al proprietario solo a stadi già critici, è necessario anticipare e agire tempestivamente.
- Le visite per i pet non convenzionale vengono svolte in un ambiente il più possibile tranquillo e lontano da fonti di stress (cani e gatti, ad esempio).
La prevenzione per animali esotici
Anche i nostri amici esotici necessitano di seguire profilassi vaccinali per la prevenzione di alcune malattie, da valutare a seconda della specie. Ecco quelle che nostra dr.ssa Pellegrino suggerisce:
- Coniglio
Mixomatosi e Malattia Emorragica virale (effettuabile a partire dalla quinta settimana di vita e si ripete una volta all’anno).
- Furetto
1. Cimurro (prima vaccinazione a 8 settimane se la madre era vaccinata oppure a 6 settimane se non lo era; dopo 3 settimane si effettua un richiamo che si ripete, con lo stesso intervallo, fino a 14 settimane di età. Quindi il vaccino verrà ripetuto una volta all’anno).
2. Rabbia (obbligatoria se l’animaletto diventerà un viaggiatore, quindi è necessaria sia per l’estero che per la Sardegna).
Le problematiche più comuni
- CONIGLI, CAVIE, CHINCHILLA: blocchi intestinali (frequente, rischio di morte elevato), odontopatie, problemi urinari, ginecologici, dermatologici e oculari.
- UCCELLI: ritenzione d’uovo, problematiche dermatologiche.
- RETTILI: traumi da incidente, dismetabolismi.
- PESCI: ictiofitiriasi, malattia della bolla.
Esistono diverse patologie tipiche di specie ma è doveroso precisare che tra le principali cause di problemi in questi animali spicca la malpractice.



- Conigli, cavie e cincillà
- Furetto
- Ricci
visita dermatologica e oculistica, gestione traumi
- Uccelli
- Tartarughe acquatiche e terrestri
visita dermatologica, trattamento di lesioni traumatiche di
carapace e piastrone, nutrizione


Agopuntura esotica
Questa terapia naturale, derivante dalla medicina tradizionale cinese, sta prendendo piede anche nella veterinaria ma in pochi la applicano agli animali esotici*, rettili compresi. Il trattamento è eseguito con l’utilizzo di aghi tradizionali o laser, a seconda delle necessità del paziente.
Priva di controindicazioni, l’agopuntura dona benefici sia nella gestione del dolore che nella cura di alcune patologie, quali ad esempio alterazioni metaboliche e gastroenteriche, problemi ortopedici e infiammatori.
In alcuni casi, il percorso di agopuntura può essere sufficiente come unica terapia in alternativa a quella farmacologica.
*terapia non eseguibile su criceti e pesci
Anestesia e chirurgia di base animali esotici
Nella nostra clinica vengono eseguiti piccoli interventi chirurgici per gli animali esotici, come castrazioni di conigli ed estrazione dentaria nei piccoli mammiferi, con protocolli e tecniche adeguati alla specie esotica di riferimento. Inoltre, la nostra veterinaria di esotici, la dr.ssa Pellegrino, è anche anestesista per pet convenzionali e non.
Prima di ogni intervento è richiesta una visita preoperatoria per valutare il caso e l’idoneità del paziente.
A questo scopo, direttamente in sede, possono essere effettuati esami specifici come quelli ematici e cardiologici.