Diagnostica per immagini
Endoscopia veterinaria
Esame diagnostico basato sull’utilizzo delle fibre ottiche, indispensabile per visualizzare l’interno del corpo dell’animale ed analizzare approfonditamente le cavità corporee e le superfici mucosali.
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L’esame endoscopico risulta importante per la diagnosi e talvolta per la cura di patologie gastro-enteriche, respiratorie, genito-urinarie e otologiche.
L’endoscopia è un esame poco invasivo che utilizza vie di accesso anatomiche (naso, laringe, esofago, retto, orecchio, vagina) ma in veterinaria richiede sempre l’anestesia generale, vista la non collaborazione spontanea dei nostri pazienti.
È importante ricordare che ogni esame endoscopico viene eseguito esclusivamente su indicazione del medico veterinario curante/ dopo visita specialistica (es. gastroenterologica, otologica, etc.) e previa idoneità del paziente all’anestesia.
Come fissare un appuntamento
È possibile prenotare una visita specialistica pre-endoscopica, a seconda della problematica. La prenotazione diretta della procedura endoscopica, invece, può essere eseguita esclusivamente con richiesta del veterinario referente.
- Segreteria: dal lunedì al sabato, dalle 9:00 alle 19:00 (festivi esclusi).
- Indicare un recapito telefonico per poter essere ricontattati.
- Specificare la zona anatomica d'interessa
Esami endoscopici
Come nel campo umano, anche in veterinaria esiste variabilità tra le possibili procedure che vengono eseguite e soprattutto tra le tipologie di pazienti, è facile immaginare come la strumentazione che viene utilizzata in Chihuahua sia molto differente da quella necessaria per un Alano. Per questo motivo, bisogna avere una attrezzatura ampia e diversificata per poter garantire l’esecuzione dell’esame nei vari pazienti felini e canini.
Esame diagnostico che prevede l’introduzione dell’endoscopio nelle cavità nasali con lo scopo di effettuare uno studio morfologico-macroscopico all’interno delle cavità nasali e nel rinofaringe. Durante questo esame è possibile eseguire prelievi bioptici da sottoporre ad analisi cito-istologica, asportare corpi estranei ed eseguire procedure interventistiche di citoriduzione delle neoplasie nasali sia benigne che maligne.
Quando è consigliata: presenza di scolo nasale cronico, starnuti e starnuto inverso, soprattutto se i sintomi non sono responsivi (o solo temporaneamente responsivi) alla terapia medica con antibiotici ed antiinfiammatori.
Indicazioni: animale a digiuno da almeno 12 ore.
Tecnica diagnostica e terapeutica per verificare e risolvere le condizioni del condotto auricolare e della membrana timpanica, eseguire lavaggi auricolari, rimuovere dei corpi estranei o aggregati di cerume, visualizzare o asportare polipi o neoplasie. La VOE sfrutta endoscopi auricolari e fibre ottiche che consentono una visualizzazione accurata del condotto uditivo e del timpano e, inoltre, permettono di eseguire delle procedure chirurgiche mini-invasive (quali miringotomia e trattamenti col laser).
Quando è consigliata: otiti ricorrenti.
Indicazioni: l’esame viene eseguito previa visita otologica. Portare il paziente a stomaco vuoto (digiuno di 12 ore).
Metodica endoscopica che permette lo studio delle vie aeree (laringe, trachea e bronchi) e l’esecuzione di prelievi (brushing, lavaggio bronco-alveolare etc..) per la diagnosi citologica e microbiologica delle patologie respiratorie. L’evento clinico principale e per il quale viene richiesto questo esame è la tosse cronica. Spesso grazie all’esame endoscopico è possibile avere una diagnosi conclusiva che a sua volta ha un valore prognostico e terapeutico. È inoltre possibile eseguire una tracheo-broncoscopia operativa anche nelle forme acute di tosse causate dall’aspirazione di corpi estranei vegetali (cani di caccia in primavera ed estate).
Quando è consigliata: patologie respiratoria croniche (es. tosse) o acuta dove si sospetti inalazione corpo estraneo.
Indicazioni: animale a digiuno da almeno 12 ore.
Esame diagnostico gastroenterologico per l’osservazione della mucosa esofagea, gastrica e duodenale, eseguito con l’introduzione dell’ottica attraverso la cavità orale. La metodica consente anche di fare prelievi bioptici e asportare corpi estranei esofagei e gastrici.
Quando è consigliata: valutazione di patologie gastroenterologiche croniche infiammatorie o neoplastiche (es. ipertrofia pilorica, gastriti) i cui sintomi principali sono vomito, diarrea, dimagrimento, nausea e colica addominale. L’esame ha anche un ruolo operativo e può essere utilizzata per asportare completamente neoformazioni gastriche e del colon (polipi, neoplasie)
Indicazioni: animale a digiuno da almeno 12-16 ore, per consentire una migliore visualizzazione senza residuo di cibo.
Esame diagnostico gastroenterologico indispensabile per indagare la mucosa del colon retto, la tecnica prevede l’introduzione della sonda l’orifizio ano-rettale e consente anche di attuare procedure interventistiche con laser (ad esempio per lesioni polipoidi e calcoli).
Quando è consigliata: valutazione di patologie gastroenterologiche croniche infiammatorie o neoplastiche (es. colite istiocitaria granulomatosa) i cui sintomi prevalenti sono diarrea, vomito, ematochezia, costipazione e defecazione dolorosa
Indicazioni: animale a digiuno da 24 ore.
Questo tipo di endoscopia serve per l’esplorazione di vescica e uretra e permette anche di intervenire col laser (es. sui calcoli). Si esegue in presenza di sintomi cronici come pollachiuria, disuria, sangue nelle urine, incontinenza urinaria..
Quando è consigliata: infiammazioni croniche delle vie urinarie (es. cistite), neoplasie, incontinenza, calcoli, etc.
Indicazioni: digiuno di 12 ore. Fattibilità da valutare in base alla taglia del paziente (soprattutto nei gatti).
Indagine endoscopica per lo studio della mucosa vaginale, con esplorazione di vagina e cervice.
Quando è consigliata: patologie riproduttive (es. scolo vulvare cronico, anestro, estro prolungato) o per la ricerca di masse.
Indicazioni: digiuno di 12 ore.