Specialistica
Neurologia Veterinaria
Queste situazioni possono essere determinate da cause organiche o traumi e possono manifestarsi in cani e gatti con una sintomatologia varia (tra cui crisi convulsive, rotazione della testa, problemi di deambulazione, problemi comportamentali).
I problemi neurologici sono spesso dolorosi e/o stressanti per gli animali: è fondamentale farsi seguire da un medico specializzato per approfondire situazioni anomale e gestire sintomi come crisi convulsive, paralisi, debolezza e altri segni neurologici specifici e aspecifici.
Lo scopo dei nostri neurologi è consentire una vita il più normale possibile ai pazienti affetti da problemi neurologici.


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Come fissare un appuntamento
- Segreteria: dal lunedì al sabato, dalle 9:00 alle 19:00 (festivi esclusi).
- Indicare un recapito telefonico per poter essere ricontattati.
- Specificare se è una prima visita o un controllo e l'eventuale problema.
Gestione delle emergenze
- convulsioni,
- paralisi,
- dolore alla schiena improvviso,
- rigidità del collo,
- forte disorientamento e andatura anomala,
- perdita di coscienza.
- 24 ore su 24, 7 giorni su 7
- 24 ore su 24, 7 giorni su 7
Patologie e traumi neurologici di cane e gatto
I problemi neurologi più diffusi nei nostri amici animali:
- epilessia,
- meningoencefaliti,
- tumori cerebrali,
- idrocefalo,
- stroke ischemico o emorragico,
- mielopatie compressive (da ernia sicale, masse) e non compressive (embolia fibrocartilaginea, mielite),
- poliradicoloneurite e polineuropaie.


Visita neurologica veterinaria
La visita neurologica serve per diagnosticare disturbi neurologici e studiare un eventuale approccio terapeutico mirato. Il neurologo veterinario effettua una valutazione accurata del caso specifico attraverso:
- ANAMNESI: raccolta della storia clinica del paziente e intervista al proprietario (è consigliato portare con sé un’eventuale cartella clinica pregressa, un elenco dei medicinali utilizzati e un “diario” dei sintomi).
- ESAME OBIETTIVO: ricerca e osservazione di sintomi, rilevazione dolorabilità e salute generale.
- VISITA CLINICA SPECIALISTICA: attraverso l’osservazione comportamentale e la manipolazione non invasiva del paziente vengono testati riflessi, coordinazione, reazione agli stimoli, etc. (non è possibile eseguire la visita in sedazione).
- EVENTUALE PERCORSO DIAGNOSTICO: a seconda del caso, potrebbe essere richiesta l’esecuzione di esami di laboratorio e indagini strumentali extra (molti di questi esami sono eseguibili in sede – es. TC, esami di laboratorio – previo accordo col proprietario).
- TERAPIA: una volta capita la natura della malattia e le eventuali cause, il medico studia il percorso terapico più adeguato (utilizzo di farmaci, riabilitazione fisioterapica, intervento chirurgico) e fornisce consigli pratici sulla gestione del paziente in ambiente domestico.
Neurochirurgia veterinaria
- CHIRURGIA SPINALE DECOMPRESSIVA
intervento necessario in caso di compressione spinale (es. ernia discale, cervicale e toraco-lombare) o per stabilizzare la colonna vertebrale (es. per lussazioni, fratture, …)
- CHIRURGIA ENCEFALICA
operazione eseguibile per neoplasie cerebrali trattabili
FAQ
Nel caso in cui l’animale manifesti per la prima volta una crisi epilettica contattare subito il pronto soccorso più vicino.
I pazienti epilettici in cura possono essere gestiti adeguatamente dai proprietari: in sede di visita il veterinario si preoccupa di istruire adeguatamente il proprietario per la gestione delle eventuali crisi in ambiente domestico.
Le linee guida da seguire sono:
- mantenere la calma (agitazione, rumori forti e urla stresserebbero l’animale)
- non toccare l’animale e non avvicinarsi alla cavità orale (nel cane e nel gatto non si osserva il ribaltamento linguale tipico della specie umana: mettere le mani in bocca all’animale risulterebbe quindi solo pericoloso per il proprietario che rischierebbe danni da morsicatura involontaria legata al trisma mandibolare)
- allontanare gli oggetti contro cui potrebbe andare a sbattere durante gli spasmi e mettere qualcosa di morbido sotto alla testa
- qualora si disponesse di benzodiazepine ad uso iniettabile è possibile somministrare mezza/una fiala (in base al peso) di farmaco nel retto (senza ago) per avere un più rapido controllo della crisi