Il cane, ed a volte anche il gatto, sono frequentemente esposti all'insorgenza di otite.
Le cause primarie di otite sono spesso rappresentate da condizioni di ipersensibilità (allergia ambientale, allergia alimentare), parassitosi, corpi estranei, disturbi della cheratinizzazione, meno frequentemente da malattie metaboliche, autoimmuni e virali. L'animale con otite scuote la testa, si gratta l'orecchio, presenta odore sgradevole e secrezioni anomale che gemono dall'orecchio, spesso ha molto dolore ed è difficile da medicare e manipolare.
In questi casi, oltre all'esame citologico e batteriologico del materiale campionato dall'orecchio, è necessario verificare le condizioni del condotto auricolare e della membrana timpanica.